mercoledì

L'ultima ricetta


Si, promesso posto questa e poi la smetto. Capiamoci, non è che finisco di tediare l'universo coi miei dolci francesi. E' solo che da oggi spiritualmente la faccio finita con le coperte davati alla tv (l'ho messa a lavare quindi non ce l'ho veramente), le zuppe ed i dolci inverali. Facciamo che per le maglie di lana aspetto i 20 ° o poco più...
Immangino che questa foto desti un certo stupore, si è bella, si non l'ho fatta io! Diciamo che l'autore è un grafico, che è anche fotografoo, che smanetta coi pc e se ne intende parecchio di immagini. Adesso il mio amico Caio starà arrossendo davanti  al video e sghignazzando mentre pensa..." non dovevo mettermi a giocherellare con sta matta, poi dice cose strane e la mia repitazione va in frantumi". 
E io risponderei :" ma nooo! Tranquillo...". Comunque finché si presta io ne approfitto e questa collaborazione spero dia buoni frutti e stimoli ad entrambi.
Passiamo ora alla ricetta dei cannelés di Bordeaux brincati dal sito di Mercotte:

Innanzitutto servono gli stampi. I più indicati sono quelli festonati in rame perché lo zucchero si caramellizza perfettamente sulle pareti del dolce, in mancanza di ciò vanno bene in alluminio (come quelli nello sfondo dell'immagine) sennò in silicone, ma non so come vengano.

E' indicato preparare la base almeno 12 ore prima, lasciar riposare e colare sugli stampi al termine del tempo di decantazione.

Ingredienti per 18 porzioni:
1/2 lt latte intero
2 uova 
2 tuorli
25 gr burro
200 gr zucchero Musovado
100 gr di farina
15 cl rum
1 bacca di vaniglia aperta a metà e recuperati i piccoli grani di vaniglia

- Mettere a bollire il latte, il burro con il baccello di vaniglia aperto e TUTTI i mini granelli grattati dall'interno
- Versare in una terrina la farina e lo zucchero, mescolare assieme
-  Sbattere le uova ed aggiungerle nella terrina zucchero-farina
- Versarvi poi il latte caldo ed eliminare il baccello* 
- Quando il composto è tiepido versarvi il rum

Piccolo cambiamento dalla ricetta originale: Io amo lo zucchero muscovado, normalmente lo trovo al mercato solidale, per questo ho spennellato le pareti di burro fuso e ricoperto le pareti degli stampi con lo zucchero.

Il giorno dopo o trascorso il tempo di riposo:
Mettere il forno a 250° (Mercotte prevede 300°, ma il mio non arriva), infornare 11 minuti  e poi abbassare il forno a 180° e continuare a cuocere per un'ora.
All'uscita dal forno attendere qualche minuto e girarli a testa in su, lasciarli così qualche secondo ed alzare lo stampo. Dovrebbero staccarsi senza problemi, sennò usare il manico di un cucchiaino...

5 commenti:

  1. amo i dolci francesi ma questi non li ho mai nemmeno assaggiati, come sono? ti piacciono? ho visto gli stampini di rame, bellissimi, ma che prezzi! :-D

    RispondiElimina
  2. Sono buonissimi, con un leggero retrogusto amarognolo che si diffonde in bocca e quel contrasto morbido croccante... guarda il sito di Baillardin quelli sono i più famosi. Si gli stampi sono cari io li ho trovati in alluminio e fanno un buon servizio, per ora.

    RispondiElimina
  3. ops...Baillardan http://www.baillardran.com/

    RispondiElimina
  4. devo tornare a Parigi! ...basterà come scusa? :-D

    RispondiElimina
  5. beh le collaborazioni peofocue sono sempre ben accette.complimenti per la ricetta che invoglia parecchio!

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...